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sabato 30 maggio 2015

Conoscenza libera? Ci pensa 'Federica'


'Federica' è il portale web Learning, nato nel 2007, che L'Università di Napoli Federico II,attraverso un finanziamento europeo del Por Campania, ha messo a disposizione per la formazione e l'apprendimento online. Una vera e propria "rivoluzione nel panorama didattico italiano", come ha dichiarato l'ex rettore della facoltà Guido Trombetti nel 2009 in un'articolo di Repubblica. Uno spazio virtuale dove accedere alle lezioni del proprio corso di studi, un portale per tutti libero e gratuito.  Studiare con 'Federica' (nome dell'ateneo al femminile) è semplice e veloce, il sito conta ad oggi 300 corsi e 5000 lezioni, inoltre la possibilità di seguire numerose lezioni attraverso i podcast di ITunes U., nessuna password, nessuna iscrizione. Una vera e propria libertà per la conoscenza, chiunque può imparare accedendo al sito ed entrando nei vari courseware messi a disposizione dall'Università Federico II. Un'ottima possibilità per tutti gli studenti non frequentanti, che desiderano avere gli appunti delle lezioni inseriti dai professori. Inoltre è un invito a tutti coloro che non seguono un corso di laurea, ma hanno fame e sete di apprendere per "cogliere  l' opportunità di seguire a distanza un corso universitario offerto da uno dei più prestigiosi atenei italiani", come hanno spiegato gli organizzatori dell'impresa. 
Dal 21 aprile 2015 'Federica' diventa 'eu', un nuovo portale di corsi online per suggerire agli studenti l'esperienza MOOC (Massive Open Online Courses, in italiano: Corsi online massivi aperti). Sempre gratuitamente si può accedere a 14 attività formative, che in autunno diventeranno 50. Dopo l'iscrizione, due lezioni a settimana saranno visibili anche dal tablet. L'apprendimento online sta diventando fondamentale e necessario per poter comunicare con i giovani della "Generazione Z", i nativi digitali del 1995, è per questo che con un semplice clic si potrà aprire il mondo universitario direttamente a casa propria, lezioni in streaming e le "Video lectures", filmati di otto minuti in cui si riassume il concetto chiave di una lezione. L'interfaccia del sito è stata interamente creata e ideata dallo staff della Federico II, che alla fine dei corsi di ogni sessione, ha messo a disposizione anche degli attestati con crediti formativi universitari. Un traguardo importante per una delle più antiche università del mondo, che si allinea ai tempi e al ritmo dei college americani. 'Federica' nel 2014 ha superato i 4 milioni di visite, il team di esperti del sito spera di raggiungere attraverso i MOOC ulteriori risultati per restare in gara in questa grande sfida per il sapere del domani. 
Non è facile capire per il momento qual è stato l'impatto dei MOOC su studenti e non, probabilmente non riusciranno mai a rimpiazzare le università "vere", ma secondo molti esperti (tra cui Clay Shirky, un saggista americano) l'esperienza dell'apprendimento online sarebbe molto utile e costruttiva e potrebbe cambiare l’università, come Napster ha fatto con la musica e Wikipedia con le enciclopedie. Che siano apprezzatati o meno 'Federica' e i MOOC, l'opportunità di ampliare le proprie conoscenze è sempre un elemento positivo. Se la tecnologia è utilizzata come strumento per ampliare i propri orizzonti non possiamo far altro che esserne felici.  

Fonte: Repubblica.it

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