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Visualizzazione post con etichetta Educazione aperta; Open Educational Resurches; Creative Commons;. Mostra tutti i post
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martedì 19 maggio 2015

Verso un'educazione aperta.

Il mondo si sta sempre più dirigendo verso una rivoluzione dell’insegnamento e dell’apprendimento. Le nuove tecnologie digitali e Internet hanno dato vita ad una comunità globale, altamente partecipativa e collaborativa , a cui qualsiasi persona della Terra può liberamente accedere per contribuire ad alimentare le risorse informative condivise e per soddisfare la propria sete di conoscenza. Il sapere non è più gelosamente custodito solo nelle biblioteche e nei libri scolastici, adesso viaggia e si disperde nei meandri infiniti della Rete, riuscendo a raggiungere chiunque, in ogni parte del mondo, semplicemente tramite un device digitale e una connessione a Internet. Tale rivoluzione fornisce un’occasione unica per insegnanti e studenti che vogliono migliorare e rendere più accessibile ed efficace l’istruzione.                                                        
 Per delineare questa tendenza è stata coniata l’espressione “Educazione aperta”, essa si basa su quelle che il forum Unesco nel 2002 ha definito “Open Educational Resurches”. Le Risorse Didattiche Aperte  sono materiali didattici, appunto, “aperti” cioè messi a disposizione sul web per l’autoapprendimento e la formazione,  come manuali, guide, lezioni, software gratis che sono liberi da usare e distribuire sotto licenze che ne consentono riutilizzo, modifica, fruizione, distribuzione, condivisione , al fine di rendere l’educazione un bene comune ( in genere tali risorse si basano su licenze Creative Commons (CC) che consentono il riuso, l’utilizzo e la condivisione di opere di ingegno altrui sulla base di condizioni stabilite dagli stessi creatori). L’educazione aperta, oltre che sulle risorse didattiche aperte, si fonda, quindi, anche sulle “tecnologie aperte” cioè in grado di garantire un ambiente di apprendimento collaborativo e flessibile per adattarsi alle esigenze di ogni singolo studente e insegnante; non a caso le tecnologie digitali consentono la fruizione dei contenuti secondo la logica “anytime, anywhere”.

Ad oggi l’educazione aperta e le risorse didattiche aperte sembrano essere un punto di svolta cruciale per le scuole e le università grazie al concreto vantaggio apportato all'apprendimento, tuttavia al contempo si registrano anche perplessità sui costi effettivi che tali strumenti comportano dal momento che spesso - pensiamo al caso di corsi universitari-  dipendono dalla disponibilità dei singoli docenti a condividere gratuitamente e per tutti il proprio lavoro intellettuale. Inoltre, sono ancora molti gli insegnanti, gli studenti, le scuole e in generale le istituzioni che non supportano o non comprendono appieno l’importanza di utilizzare questi nuovi mezzi in una società altamente digitalizzata in cui è ormai opportuno investire sull'innovazione e l’efficienza nel campo dell’istruzione. 
Nonostante si manifestino ancora incertezze, è ormai chiaro che il mondo si sta dirigendo sempre più verso un’educazione aperta, consapevole, libera, flessibile, efficace e , quindi, di qualità.