
Il Social Learning è ancora un argomento molto nuovo nel
mondo, ma in particolare in Italia.È uno scenario molto interessante ma ancora in fase di
sperimentazione, nonostante stiano nascendo negli ultimi anni molte piattaforme
social learning.
Il nome
viene da una teoria sviluppata da Albert Bandura,psicologo ,che nel
1960,sviluppò la "Social Learning Theory".Questa teoria spiega come le persone imparino continuamente attraverso
osservazione degli altri.
Secondo Albert Bandura, l’apprendimento non implica
esclusivamente il contatto con gli oggetti,ma avviene attraverso esperienze dirette,
in particolare attraverso l’osservazione degli altri.

Nella società attuale, l’identificazione dell’individuo si fonde tra reale e virtuale.
In questo contesto il social learning diventa un termine di
successo, guardare ed essere visti è un'attitudine umana che viene fuori nella
società 2.0 e la capacità di apprendimento dell’osservazione viene quindi a
svilupparsi più velocemente.
Il social learning diventa quindi un processo rilevante
per la formazione a distanza e l’apprendimento collaborativo.
Mette in moto meccanismi che attraverso il web e le nuove tecnologie
diventano parte del quotidiano,questa figura identificata con il termine prosumer.
Si diventa produttori e consumatori
in tempo reale,si apprende dalla collaborazione ma allo stesso tempo si
integrano questo nuovi meccanismi con la formazione tradizione.
Il social learning rappresenta la
declinazione dei principi del social business e dei processi di apprendimento,
evoluzione del tradizionale
e-learning incorporate in
un'ottica maggiormente condivisa, collaborativa e sociale, ricalcando le
logiche proprie delle community.
Sulle aziende e le imprese il social learning ha avuto un forte
impatto sull’organizzazione e la gestione pur non essendo ancora applicato al
massimo nelle aziende.
L'evoluzione verso il social business è attuabile e si rivolge all’organizzazione
intera dell’azienda:consumatori, clienti, i dipendenti e tutti i business
partner e a tutte le figure che ruotano intorno ad essa.
Le aziende utilizzano la formazione online o aggiornamenti online dei lavoratori, in particolare del management,
rappresentano un laboratorio di innovazione.
Si sperimentano nuove forme di apprendimento in modalità diverse,vengo usate ad esempio le piattaforme digitali per integrare le lezioni frontali in aula e la formazione on the
job con esercitazioni, webinar, approfondimenti.

Occorre iniziare a riconoscere che la vera azienda 2.0 è
quella che utilizza anche al proprio interno strumenti di collaborazione come
espressione di una cultura aziendale aperta al dialogo con dipendenti e
portatori di interesse, allo scopo di diventare più sostenibile e, nei casi
migliori, anche più produttiva.
FONTI: www.wikipedia.it www.teleskill.net www.sociallearning.it
Nessun commento:
Posta un commento