About us

martedì 2 giugno 2015

Apple per l’educazione



L’azienda statunitense che produce sistemi operativi, computer e dispositivi multimediali è fortemente impegnata nella promozione dell’istruzione tramite i suoi prodotti, in particolare l’iPad e il Mac. L’iPad per chi studia e per chi insegna apre infinite possibilità da potenti strumenti creativi, a libri di testo interattivi per arrivare a un universo di app e contenuti. Attraverso questo dispositivo l’insegnamento diventa su misura, ogni studente impara in modo differente. Con pochi click si possono modificare gli iPad della classe  con materiali adatti al livello di ciascun allievo. L’apprendimento viene personalizzato secondo le capacità individuali. Ad esempio si possono scaricare app per gli studenti più predisposti all’ascolto e altre che invece si concentrano su un’interazione tattile. Page, Numbers e Keynote sono applicazioni che permettono scrivere, analizzare i dati e presentare il lavoro in maniera coinvolgente e con Icloud si può accedere ai contenuti da qualsiasi dispositivo apple. Il mac offre anch’esso la possibilità di un apprendimento interattivo e coinvolgente  che suscita maggiore interesse. E’ possibile far esplorare agli studenti un modello 3D dello scheletro con un’app specifica o far ammirare i capolavori dei musei di tutto il mondo da vicino. Anche per i docenti il lavoro diventa più semplice con app pensate per pianificare le lezioni, i compiti e gli incontri. L’Apple ha elaborato un sistema operativo semplice che permette l’apprendimento a tutti gli studenti con esigenze speciali. L’Accesso guidato aiuta gli studenti affetti da autismo o altri deficit sensoriali e dell’attenzione a rimanere concentrati. Si può disabilitare il tasto Home per usare un’unica app e si possono decidere quali aree restano sensibili al tocco per evitare distrazioni con click non necessari. Per altri studenti digitare non è facile e Siri, l’assistente di apple, aiuta i ragazzi a fare le cose  quotidiane usando la propria voce. Per gli studenti non vedenti invece si ha a disposizione VoiceOver,  un lettore schermo basato su gesti che dice agli studenti cosa accade sul display e li aiuta a navigarlo. Altri strumenti utili sono il completamento delle parola, per i ragazzi affetti da dislessia o problemi cognitivi, e dettatura per coloro che hanno difficoltà di scrittura come la disgrafia e preferiscono esprimersi a parole. Facetime invece aiuta gli studenti con disabilità uditive  a comunicare e rimanere in contatto grazie anche all’alta qualità video e al supporto dei sottotitoli per comprendere meglio i contenuti. L’insieme di questi strumenti hanno decisamente migliorato l’apprendimento di tutti gli studenti.

Fonti: www.apple.com. 

Nessun commento:

Posta un commento