L’azienda statunitense che produce sistemi operativi,
computer e dispositivi multimediali è fortemente impegnata nella promozione
dell’istruzione tramite i suoi prodotti, in particolare l’iPad e il Mac. L’iPad
per chi studia e per chi insegna apre infinite possibilità da potenti strumenti
creativi, a libri di testo interattivi per arrivare a un universo di app e
contenuti. Attraverso questo dispositivo l’insegnamento diventa su misura, ogni
studente impara in modo differente. Con pochi click si possono modificare gli
iPad della classe con materiali adatti
al livello di ciascun allievo. L’apprendimento viene personalizzato secondo le
capacità individuali. Ad esempio si possono scaricare app per gli studenti più predisposti
all’ascolto e altre che invece si concentrano su un’interazione tattile. Page,
Numbers e Keynote sono applicazioni che permettono scrivere, analizzare i dati
e presentare il lavoro in maniera coinvolgente e con Icloud si può accedere ai
contenuti da qualsiasi dispositivo apple. Il mac offre anch’esso la possibilità
di un apprendimento interattivo e coinvolgente
che suscita maggiore interesse. E’ possibile far esplorare agli studenti
un modello 3D dello scheletro con un’app specifica o far ammirare i capolavori
dei musei di tutto il mondo da vicino. Anche per i docenti il lavoro diventa
più semplice con app pensate per pianificare le lezioni, i compiti e gli
incontri. L’Apple ha elaborato un sistema operativo semplice che permette
l’apprendimento a tutti gli studenti con esigenze speciali. L’Accesso guidato
aiuta gli studenti affetti da autismo o altri deficit sensoriali e
dell’attenzione a rimanere concentrati. Si può disabilitare il tasto Home per
usare un’unica app e si possono decidere quali aree restano sensibili al tocco
per evitare distrazioni con click non necessari. Per altri studenti digitare
non è facile e Siri, l’assistente di apple, aiuta i ragazzi a fare le cose quotidiane usando la propria voce. Per gli
studenti non vedenti invece si ha a disposizione VoiceOver, un lettore schermo basato su gesti che dice
agli studenti cosa accade sul display e li aiuta a navigarlo. Altri strumenti
utili sono il completamento delle parola, per i ragazzi affetti da dislessia o
problemi cognitivi, e dettatura per coloro che hanno difficoltà di scrittura
come la disgrafia e preferiscono esprimersi a parole. Facetime invece aiuta gli
studenti con disabilità uditive a
comunicare e rimanere in contatto grazie anche all’alta qualità video e al
supporto dei sottotitoli per comprendere meglio i contenuti. L’insieme di
questi strumenti hanno decisamente migliorato l’apprendimento di tutti gli
studenti.
Fonti: www.apple.com.
Fonti: www.apple.com.
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