About us

domenica 31 maggio 2015

Università online..si o no?

Con lo svilupparsi degli strumenti  tecnologici e delle risorse del web, sono nati e si sono sviluppati nuovi strumenti che hanno sostituito o si sono accompagnati a quelli tradizionali. Questo è accaduto anche nel mondo accademico con la comparsa delle università online.
Queste università hanno adottato e fatto proprio il metodo dell'e-learning; caricano le proprie le lezioni  sulla struttura di e-learning e forniscono agli studenti i materiali sullo studio postandoli su apposite piattaforme online. Spesso per far si che studenti e insegnanti possano confrontarsi vengono create delle aule virtuali in cui appunto possano interagire ed è previsto che gli esami si svolgano in sede, alla presenza fisica del professore che ne valuterà la preparazione. Inoltre lo studente può dedicarsi allo studio comodamente nella propria abitazione e non è vincolato dalla necessità della presenza fisica e da orari. Questo rende le università online uno strumento molto apprezzato dai lavoratori, che riescono a gestire lo studio e a seguire i corsi adattandoli ai propri tempi e ritmi. Lo studente è protagonista del suo percorsi di studio e gestisce personalmente il proprio percorso.Sviluppandosi, le università online offrono ai propri iscritti la possibilità di scaricare i materiali di studio e di seguire le lezioni anche sui dispositivi mobile, che siano telefoni cellulari o tablet. Molti sono anche i servizi che queste offrono ,come il servizio offerto dall'università online 'Pegaso', la quale promette un servizio di rimborso in caso di mancata occupazione in seguito al conseguimento della laurea. Inoltre l'offerta formativa negli ultimi anni è nettamente aumentata e sono ben 11 le università approvate dal MIUR (Pegaso, Uninettuno,Unimarconi, E-campus, Unicusano, San Raffaele, Mercatorum, Unitelma, , G. Fortunato, I.U.L, Leonardo Da Vinci).
Come sono viste però queste università?
Sicuramente con l'occhio dell'indifferenza. Come tutte le nuove tecnologie, si scontrano con uno 'strumento' e una struttura tradizionale, in questo caso appunto l'università statale, di cui già sono accertati metodi e funzionamenti. A differenza delle università tradizionali queste università 2.0 sono ancora in fase di consolidamento e sono circondate da molti dubbi. Dubbi riguardo ai costi, la validità, la professionalità. 
Molte sono le speranze che si ripongono in questo nuovo tipo di università, considerate porte verso il futuro. Un futuro che queste università devono però lottare per conquistare, perché, in veste di nuova modalità di formazione, sono sotto il mirino di tutti coloro che studiano e si occupano di educazione e formazione. Futuro che ultimamente è in bilico, in seguito a un analisi sull'andamento di queste nuove università. Un analisi durata 6 mesi al termine dei quali le università telematiche non sono state dichiarate all'altezza. Queste le dichiarazioni del ministro  Maria Chiara Carrozza: «Basta alle deroghe per le telematiche. Devono avere regole certe come le università tradizionali, devono seguire criteri stringenti per l'accreditamento e il reclutamento del personale docente. Dobbiamo poter valutare, con gli stessi criteri validi per le università tradizionali, l'efficacia e l'efficienza dei corsi impartiti. Lo faremo nel prossimo piano triennale» «Le università telematiche devono aumentare il numero di docenti con contratto stabile, oggi ci sono troppi precari. Devono aumentare l'attività di ricerca, oggi piuttosto scarsa». 

In questo articolo ho cercato di dare uno sguardo al mondo delle università telematiche,  nei suoi pro e nei suoi contro, nei suoi punti di forza e di debolezza, di descriverne il funzionamento. Credo che un verdetto non possa ancora essere emesso, che non si possa emettere una sentenza di positività o  negatività assoluta riguardo al seguire questo tipo di università , ma che tutto dipenda dalle esigenze del singolo studente. Credo inoltre che queste università siano ancora in fase di sviluppo e che gli debba essere data ancora una possibilità, la possibilità di svilupparsi e dare molto.
Staremo a vedere!





Fonti:  http://www.informagiovani-italia.com/universita_online_corsi_laurea_online.htm
            http://www.infolaureaonline.com/uni-online-frequenza-esami/
            http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/12/18/le-universita-online-non-passano-lesame.html



Nessun commento:

Posta un commento