L’avvento delle
tecnologie nel campo della comunicazione e del informazione ha completamente
stravolto e sta radicalmente cambiando, modi di vivere, aspetti economici i e
modalità di apprendimento.
In una società in cui internet ricopre
un ruolo fondamentale, soprattutto per i “digital natives”, alunni cresciuti in
un mondo dominato dalla tecnologia, è fondamentale per i docenti avvicinarsi
alla tecnologia e avere specifiche competenze.
L’introduzione nella didattica del "computer", rappresenta l’ultima
vera e propria grande rivoluzione nei processi educativi e in quelli di
apprendimento. Ora nelle scuole si comincia a utilizzare computer portatili e
tablet, per svolgere progetti di gruppo quiz online, per prendere appunti, studiare
e fare gli esercizi, per esempio l’utilizzo delle lavagne multimediali è molto
comodo per i professori e per gli alunni quando si spiega e si prende appunti,
lentamente si sta abbandonando quaderno
e penna. Ovviamente se si utilizza la tecnologia diventa tutto più semplice e
veloce, si risparmia tempo: L’utilizzo di quaderno e penna però sviluppa la
memoria prassica, molto utile quando si deve poi studiare. Se però uno studente
perde una lezione è molto più facile per lui averli tramite un computer, che
ricopiarli lui stesso. Inoltre, utilizzando quaderni e penna, lo studente è
molto più portato alla scrittura: non ha un correttore quando scrive e sbaglia,
e impara quindi a confrontarsi con la lingua. Come integrazione alla
didattica tradizionale: i contenuti diventano sempre disponibili, (è bene
coinvolgere gli studenti stessi nella costruzione, aggiornamento ed
integrazione). Tutto questo allevia la ripetitività liberando energie per la
riflessione, interazione, ricerca. Come
supporto alle attività di recupero, basti pensare a quanto investe una scuola
in corsi I.D.E.I e quanto, purtroppo, investono le famiglie in lezioni private.
Già alcuni Istituti Superiori hanno attivato i corsi di recupero on line
rendendo più fruibile e meno dispendiosa questa attività, anche in termini di
tempo per studenti e docenti.Nonostante l'uso frequente della tecnologia in vari ambiti, molte persone sono restii. Bisogna chiedersi: l'avvento della tecnologia è del tutto positivo? O genera da un lato anche alcune perplessità? Come forse tutte le cose nella vita, la tecnologia ha sia aspetti positivi che negativi. Ci abituiamo agli strumenti moderni senza accorgerci che ci fanno diventare sempre più pigri e che ci fanno sprecare molto tempo. Infatti, ad esempio, digitiamo un e-mail invece di scrivere una lettera, ci scambiamo idee da dietro un computer invece che personalmente senza poter osservare le reazioni di un soggetto ai nostri messaggi trasmessi, vediamo un film invece di leggere un libro, preferiamo giocare con un videogioco piuttosto che studiare, fare sport. Occorre quindi, sapere come, quanto e quando fare uso di oggetti tecnologici per evitare svariati problemi come la pigrizia. Inoltre un uso continuo della tecnologia può far male al fisico di una persona: l’utilizzo continuo di dispositivi quali i computer può portare a una diminuzione e a un affaticamento notevole per la vista. Un altro problema riguarda la contrapposizione tecnologie-docente, infatti molti sostengono il timore che il computer possa sostituire il ruolo dell’insegnante e tendono a considerare il computer come uno strumento che allontana da competenze di lavoro concrete e da strategie di apprendimento legate alla disciplina. Non a caso se prima, ad esempio, si preferiva fare conoscenza a “quattr’occhi”,ora è preferibile relazionarsi su internet, e questo non è sicuramente positivo.
Infatti molti insegnanti,vigili di questo dramma per paura o per ignoranza, preferiscono far lezione nel modo tradizionale. La diffusione di tablet in classe, apporterà dei vantaggi ai metodi di apprendimento e stimolerà l'interesse degli studenti, ma bisogna anche prendere in considerazione gli effetti negativi: Per esempio la presenza in aula di tablet implica che la connessione wi-fi sia efficciente, ma moltissime volte si riscontrano situazioni in cui il wi-fi non funziona e ciò apporterà dei limiti alla lezione. Molti studenti svolgono esami utilizzando i pad e ciò potrebbe facilitarli nella ricerca delle informazioni, e per questo molte volte gli esami sono stati annullati. Spesso gli studenti in classe utilizzano il tablet non come strumento per studiare, ma per giocare, per chattare, diventando così una fonte di distrazione .Per tutti questi motivi,l a tecnologia va usata solo in modo opportuno a scuola, per le materie che ne necessitano e per i professori, che saranno più facilitati a spiegare dalle lavagne multimediali, ma gli studenti dovrebbero essere abituati a scrivere e a prendere appunti, senza l’utilizzo di apparecchiature che li facilitano.